BUSTO ARSIZIO Che sta succedendo alle sagre storiche di Busto? Quella di San Gregorio si svolgerà solo oggi e grazie agli ambulanti dell’Insubria. Quella di San Rocco si è ridimensionata e quella dell’uva a Sacconago è saltata quest’anno.
«Le feste stanno vivendo un momento complicato per due motivi – osserva Ivo Azzimonti, assessore alle Politiche sociali – Il primo è legato alla difficile congiuntura economica. Ma è superabile. Più complesso sarà riuscire a trovare volontari giovani. Bisogna intervenire, già a partire dalle scuole – sollecita l’assessore – anche in un’ottica di integrazione con altre culture: non possiamo permetterci di dimenticare la nostra storia».
Il poeta dialettale Ginetto Grilli esprime, malgrado tutto, un certo ottimismo: «Un periodo di difficoltà è fisiologico – osserva – ma credo che sarà superato. È un problema generazionale: la sensibilità per le tradizioni, in genere, si acquisisce dopo i 40 anni. Ma auspico che nel giro di poco tempo le sagre rionali tornino in auge».
«C’è un eccesso di burocrazia, che disincentiva i volontari – nota Angelo Colognesi, presidente degli “Amici di Madonna in Veroncora” – Al Comune chiediamo una semplificazione delle procedure burocratiche. Perché non istituire una commissione».
Anche di questa selva intricata di richieste e permessi vari, si occuperà la prossima riunione del coordinamento delle feste, guidato da Mario Cislaghi: «È necessario darci una mano a vicenda».
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m.lualdi
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