Ecco i «paperoni» di Palazzo Niente vacche magre a Varese

VARESE I più ricchi in Comune sono i leghisti. Sono stati resi pubblici i redditi degli amministratori di Varese: sindaco, assessori e consiglieri comunali.E guardando la classifica sembra che i tempi di vacche magre non valgano quasi per nessuno degli amministratori. Ma partiamo dall’inizio. Anzi, dal più ricco. Il Paperone di Palazzo Estense è il sindaco leghista Attilio Fontana, con un reddito imponibile lordo (nel 2011) di 344.838 euro. Di questi la carica di sindaco nel 2011 è stata retribuita con 116.519,70 euro (di cui 34.270,50 come indennità di fine mandato, visto che nel 2011 ci sono state le elezioni).Il secondo e terzo posto ad altri due leghisti: Fabio Binelli e Sergio Ghiringhelli, rispettivamente con 87.735 euro lordi (di cui 37.716,67 di indennità politica) e 61.126 euro lordi (11.501,04 euro di indennità). Il pidiellino più ricco è il vicesindaco Carlo Baroni, con 48.551 euro, di cui 13.323,83 di indennità. Seguono i berlusconiani Enrico Angelini con 42.183 euro (37.716,67 indennità), Simone Longhini con 33.138 euro (21.935,55 indennità), Giuseppe Montalbetti con 24.395 euro (24.221,38 indennità), e Stefano Clerici con 24.321 euro (21.935,55 indennità). I più ?poveri? sono leghisti: Maria Ida Piazza (23.581 di reddito complessivo, 20.498,19 indennità) e Carlo Piatti (21.879 euro di reddito imponibile, 21.879,42 di indennità).Consiglieri comunali E anche tra gli eletti a primeggiare è un lumbard. Alberto Roggia ha guadagnato nel 2011 312.717 euro, di cui solo 617,43 euro di indennità. I consiglieri comunali prendono solo un gettone di presenza lordo di poco più di 50 euro a seduta. Sopra i centomila all’anno, il presidente del consiglio comunale Roberto Puricelli con 155.022, euro. L’indennità è di 11.164,26 euro (in quanto presidente ha un’indennità fissa). Il terzo Paperone è del Pd: Emilio Corbetta con

104.597 euro (1.178,73 di indennità). Restano in fascia alta il capogruppo leghista Giulio Moroni (97.827 euro, di cui 1.740,03 di indennità) e l’Udc Mauro Morello (93.016, di cui 17.015,98 di indennità: nel 2011 era ancora presidente del consiglio comunale).Ma finisce tra i «benestanti» anche il più comunista: Rocco Cordì (consigliere Sel) nel 2011 guadagnava 85.229 euro, di cui 1.76,16 di indennità. L’ultimo sopra gli 80 mila euro è il pidiellino Mauro Pramaggiore con 81.787 euro (1.066,47 indennità). I redditi più bassi li collezionano i consiglieri del Pd Luca Conte (14.832 euro, 1.010,34 di indennità) e Giampiero Infortuna, che non ha reddito, e di indennità ha percepito 617,43 euro.Ma il Paperino è del Pdl: Giacomo Cosentino non ha nessun reddito e solo 561,30 euro di indennità. Proprietà E scopriamo che in Comune non mancano proprietari di case: spiccano il sindaco, con il 100% di 14 immobili e il 50% di altri 9, e il capogruppo leghista Moroni con il 100% di 22 immobili e il 50% di altri 4.Ma anche l’assessore Giuseppe Montalbetti, con il 100% di 4 immobili e la metà di ben 26. In consiglio, il democratico Corbetta ha la metà di 6 immobili, il collega Giovanni Miedico la metà di 4 proprietà.Il pidiellino Stefano Crespi il 50% di 5 immobili, il 25% di un altro, il 2,8% di un altro ancora, il leghista Andrea Porrini ne possiede 8 interi. Il pidiellino Pramaggiore ha una proprietà diffusa: 1/9 di 3 immobili, 2/9 di 22. Come Puricelli: 33,33% di 33 unità immobiliari. E non se la passa male nemmeno il leghista Roggia: 100% di 5 immobili, 2,16% di un altro, 6,25% di altri tre, il 18,75% di un altro, e il 10,42% di altri due.

s.bartolini

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