VARESE Crollano le immatricolazioni di auto e moto in provincia di Varese: nel 2012 si registra un terrificante -20% rispetto al 2011. Colpito soprattutto il segmento delle auto di grossa cilindrata: – 55% in un anno. Ma la crisi è verticale: negli ultimi otto anni le immatricolazioni di auto sono praticamente dimezzate. Il caro-auto frena le immatricolazioni, un trend nazionale ma anche varesino, come confermano i dati Aci 2012, ancora ufficiosi, relativi alla provincia di Varese: il -19,9% nazionale da noi arriva fino al – 21,24% sulle autovetture, mentre il dato complessivo per tutte le tipologie di veicolo registra un – 20,92%. Nel 2012 in provincia di Varese si sono immatricolate seimila autovetture (da 28.365 a 22.339 unità) e 800 motocicli (da 3876 a 3088) in meno rispetto all’anno precedente. Negli ultimi otto anni il trend mostra un calo costante, che ha portato di fatto al dimezzamento delle immatricolazioni: nel 2004 erano state oltre 51mila nel Varesotto, lo scorso anno il dato complessivo si ferma sotto le 27mila unità.«È la crisi, c’è poco altro
da commentare – ammette il direttore dell’Aci di Varese Eugenio Roman – è un fatto di consumi, è interessante registrare come autovetture e motocicli ne risentano di più rispetto alle categorie più legate al mondo del lavoro, mentre ad esempio gli autobus presentano dati ancora più negativi, fatto legato al blocco degli investimenti degli enti pubblici sui servizi di trasporto urbano». Analizzando i dati delle varie categorie, l’unica a non registrare il segno “meno” è a sorpresa quella dei trattori stradali e motrici (una unità in più, 14 contro 13, nel 2012, anche se nel 2004 le immatricolazioni erano a quota 68), mentre non sprofondano gli autocarri per il trasporto merci (-14%) e i rimorchi (tra il 10 e il 15% a seconda delle tipologie). Sono appunto i mezzi più legati alle attività produttive. Passando al microscopio invece il crollo delle immatricolazioni di autovetture con una comparazione in base alle cilindrate dei veicoli, il dato più significativo è il -55% delle auto con più di 2500 cc (da 663 a 294).
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s.bartolini
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