10 Gen 2013
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VARESE Pdl, tutti dentro. Ciellini divisi ma alla fine anche Raffaele Cattaneo è tentato dalla retromarcia, come Formigoni: pronta per lui la ricandidatura nel Pdl alle regionali. Quanta confusione sotto il cielo azzurro del Pdl: stasera i nodi verranno al pettine al direttivo provinciale. Il quesito più succoso è: cosa farà l’area ciellina? Ieri Mario Mauro ha ufficializzato l’abbandono del Pdl, mentre Roberto Formigoni dovrebbe rimanere e fare il capolista al Senato. Ieri sera Raffaele Cattaneo, dopo giorni di silenzio stampa, ha riunito i fedelissimi della componente ciellina della provincia di Varese, per concertare una decisione. «Stiamo maturando un orientamento» rivela Cattaneo. Ma sembra assai probabile che l’ex assessore segua la strada di Formigoni e non quella di Mauro. Sibillina in questo senso la domanda che faceva ieri Paolo Valentini, capogruppo uscente
al Pirellone, ai suoi elettori: «Qual é la strada per non consegnare la Lombardia alle sinistre: Monti o il Pdl?». Piuttosto scontata la risposta, così nel Pdl Valentini potrebbe trovare posto nelle liste delle politiche, mentre Cattaneo si ricandiderebbe in Regione. È vero che Berlusconi aveva appena dichiarato che la squadra Pdl per il Pirellone sarebbe stata completamente rinnovata, ma ieri il coordinatore regionale Mario Mantovani ha assicurato che «nessuna esperienza sarà dispersa». Il problema sarebbe piuttosto giustificare la retromarcia, dopo aver bocciato il ritorno di Berlusconi e l’alleanza con Maroni, oltre ad aver già lanciato la campagna elettorale per Gabriele Albertini. Nodi al pettine stasera in un direttivo provinciale da lunghi coltelli, che precede l’incontro di venerdì di Mantovani con gli iscritti. Svelerà i nomi per le politiche?
Il servizio completo con tutte le indiscrezioni sul giornale in edicola giovedì 10 gennaio
s.bartolini
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