Varese – Detassare le bollette di luce e gas per dare respiro alla sempre più grave situazione di crisi in cui versano le famiglie varesine. La proposta arriva da Federconsumatori Varese che ai propri sportelli continua ad assistere persone non più in grado di fare fronte al pagamento delle bollette.
«I casi di insolvenza, di impossibilità a pagare e di richieste di rateizzazione sono in continuo e costante aumento – afferma il presidente varesino dell’associazione Francesco De Lorenzo – un provvedimento concreto per aiutare davvero le famiglie, anziché limitarsi alle sole chiacchiere come fa la politica, sarebbe quello di detassare le bollette, il che significherebbe alleggerirle del 39%». Una vera e propria boccata d’ossigeno per le famiglie, visto che il 2013 non è certo iniziato bene per le tasche giù vuote dei consumatori.
«Dal primo gennaio sono scattati una serie di aumenti che peseranno in maniera drammatica sui bilanci delle famiglie» osserva De Lorenzo. L’elenco delle tasse aumentate è davvero lungo, a partire dalle bollette di luce e gas, senza dimenticare l’Imu, le tariffe autostradali ed anche il canone Rai; nel 2013 poi arriverà una nuova tassa locale, la Tares, che andrà a rimpiazzare la tassa sullo smaltimento dei rifiuti. Il problema numero resta sempre il pagamento delle bollette di luce e gas «che sono aumentate in maniera ingiustificata
– sottolinea il presidente di Federconsumatori – visto che il prezzo delle materie prime è calato; c’è un evidente problema di funzionamento effettivo delle autorità di controllo preposte che non sono autonome e avallano gli aumenti delle tariffe anche in presenza di una contrazione dei consumi, la quale secondo la ben nota la legge del mercato dovrebbe far diminuire i prezzi». Un altro salasso per le famiglie arriverà dall’aumento delle tariffe autostradali; un problema molto sentito nella nostra provincia vista la presenza del casello di Gallarate.
«Aumenteranno i prezzi dei prodotti ortofrutticoli poiché tutta la filiera è su strada e a pagare come sempre sarà l’anello debole della catena, ovvero il consumatore» aggiunge De Lorenzo, il quale vede un 2013 tutto in salita. «Non sono ottimista per niente, il nuovo anno sarà ancora più difficile del 2012 per i consumatori, soprattutto per quelli varesini – conclude il presidente – nella nostra provincia la crisi si è sentita di più che in altre zone dell’Italia, proprio perché eravamo abituati ad un certo tenore di vita che la crisi economica sta mettendo a dura prova».
Matteo Fontana
p.rossetti
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