16 Gen 2013
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VARESE Il futuro del Varese passa da Masnago: 4 partite consecutive (19 gennaio-2 febbraio) tra le mura di casa diranno tantissimo sul destino della squadra di Fabrizio Castori.
Lo sa bene anche la società che chiama a raccolta il suo popolo con una serie di iniziative di impatto e grande responsabilità verso sostenitori attenti e appassionati alla propria squadra.
Si parte sabato con il Grosseto (ore 14.30). Ci sono da recuperare gli ultimi 8 minuti non giocati a causa della nebbia il 15 dicembre quando il Varese già conduceva largamente (3-0). Per l’ultima coda di gara valgono i biglietti acquistati, oltre ovviamente agli abbonamenti. Chi volesse acquistare il biglietto per assistere agli ultimi 8 minuti può farlo allo stadio sabato dalle 13.30. Il tagliando avrà un prezzo simbolico di 50 centesimi. Il Varese avrebbe garantito l’ingresso gratuito ma per questioni di imposizioni della Lega Calcio non sarà possibile.
Poi toccherà al Brescia, gara rinviata per nebbia lo scorso 26 dicembre. Il match si giocherà martedì alle 18.30 (biglietti già in vendita). I tagliandi acquistati per la gara del 26 sono validi. Il Varese, non potendo rimborsare il biglietto del 26 per motivi organizzativi, a chi non potrà assistere al recupero di martedì, garantirà l’ingresso omaggio per Varese-Lanciano di sabato 26 alle 15. Sarà sufficiente presentarsi allo stadio oggi (ore 15-18), domani (10-13, 15-18), lunedì (10-13, 15-18) muniti del vecchio biglietto del 26 dicembre.
Per la partita contro il Lanciano è prevista una promozione per gli abbonati che avranno diritto a un omaggio per un amico. Omaggio che si potrà ritirare il giorno della partita alla biglietteria dei distinti, in un’apposita corsia allestita per l’occasione, a partire dalle 13.15. L’abbonato dovrà presentarsi insieme all’amico munito di carta d’identità. Sabato 2 febbraio (ore 15) si chiude il ciclo casalingo con il Modena. Ancora attiva la campagna abbonamenti a prezzi stracciati (con 55 euro si va in curva) per tutte le 10 gare casalinghe in programma.
Pino Vaccaro
a.confalonieri
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