Il riposino dopo pranzo un attentato alla salute

ROMA C’è chi lo chiama riposino e chi preferisce definirlo pennichella. Nella terra del sombrero è la siesta.

Comunque lo si voglia chiamare il dolce dormire pomeridiano fa male alla salute.

A rivelarlo uno studio inglese condotto all’università di Reading, dove è stato scoperto che trascorsa un’ora dal pranzo, il livello dei trigliceridi si innalza notevolmente rispetto alla norma, danneggiando nel tempo le arterie.

Il nostro sistema circolatorio può dunque subire dei danni dato che, se si dorme durante il periodo della digestione, non si avvia il processo di eliminazione degli acidi grassi.

La ricerca ha coinvolto circa 250 adulti sani, sottoposti a prelievo di campioni di sangue a intervalli regolari da 30-60 minuti, fino a 8 ore dopo colazione e pranzo. Ed è stato notato che circa un’ora dopo il pasto il picco di trigliceridi può variare dal +30% al +300% rispetto ai livelli a digiuno. Da qui l’allarme degli studiosi inglesi.

l.barocco

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