30 Set 2011
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Milano, 30 set. (TMNews) – “Le italiane sono mammone. Sono vittime della grande bugia che è l’amore”. Parola di Fabri Fibra, che si confessa in una lunga intervista al mensile Rolling Stones che gli dedica la copertina. “Una massa di film e canzoni ha consolidato questa zavorra per cui l’amore deve essere la cosa più importante della vita – ha continuato il cantante -. Psicologicamente è devastante”.
Il rapper non si ferma e il discorso scivola poi sulle droghe: “La cocaina fa molto male, anche se la si nomina sempre con leggerezza per quell’aria chic. Le droghe ti fregano tutte, la dipendenza condiziona tutte le azioni della tua vita senza che tu te ne accorga”. Infine l’intervista vira sulla musica e Fibra dice la sua su Vasco Rossi e Ligabue: “Vasco ora sta tentando di capire il web, vedremo se gli riuscirà di uscire dalla routine, e se i fan glielo permetteranno. Non conosco nessuno tra quelli che ascoltano Ligabue che capisca di musica. Il problema è come la gente lo vive: per i fan è il Bruce Springsteen italiano, e allora, poveretto anche lui, è chiuso in una gabbia – conclude poi il cantante -. Lui non è seguito perché è figo. E’ seguito perché è capito, a differenza di Battiato. Non c’è niente da capire oltre ciò che dice: cos’ha di rock? E’ un cantautore buono per l’italiano che sogna lo stesso lavoro per 50 anni e il posto fisso”.
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