GALLARATE Quante società ci sono a Gallarate che si occupano di nuoto e si sono costituite da almeno due anni? Domanda più che lecita, visto che Amsc le sta cercando per offrire loro la possibilità di acquistare gli spazi d’acqua ad oggi inutilizzati al prezzo di 10 euro per corsia l’ora.Entro il 25 gennaio gli interessati potranno presentare un’offerta al rialzo per accaparrarsi le 50 ore rimaste disponibili ogni settimana, che dovranno essere acquistate in blocco, fino al prossimo 31 maggio. Già solo la base d’asta rappresenta un possibile introito per l’ex municipalizzata di 9 mila euro.Ma quante sono le società che fanno nuoto a Gallarate da almeno due anni? Il pensiero corre al Nuoto Club, vanto cittadino con i suoi oltre 40 anni di storia. Ma che con la passata amministrazione ha rischiato di chiudere, non riuscendo a saldare il debito contratto
con Amsc.Il presidente della quale esclude che si tratti di un bando ad hoc. Questo perché «è aperto a aziende, società e cooperative che vogliano mettere a disposizione gli spazi acqua per i loro dipendenti», spiega infatti Sergio Praderio. Eppure il bando dice che «eventuali titoli posseduti per l’esecuzione di attività sportive e formative nel settore natatorio» verranno tenuti in considerazione «ai fini dell’individuazione della società cui assegnare gli spazi».Ma questo significa che, a parità di offerta, «valuteremo l’aspetto sportivo», spiega il numero uno di via Aleardi. Convinto che il bando «è pensato per aziende gallaratesi, ad esempio Yamamay, che vogliano offrire ai propri dipendenti la possibilità di nuotare». Chissà perché, allora, nel bando si dice che «se di interesse, sarà anche disponibile uno spazio ufficio riservato alle attività amministrative». Così i lavoratori potranno ritornare alla scrivania tra una nuotata e l’altra.R. Sap.
f.artina
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