VARESE «Toglietemi tutto, ma non del buon vino». Questo potrebbe essere il motto di molti varesini. Infatti, a La vineria di via Ravasi, non sono ancora iniziate le serate dedicate alle degustazioni di vini ed è già boom di iscrizioni. D’altronde si sa, i varesini amano la buona cucina e il buon vino e, in molti, sono intenzionati a approfondire questa passione del palato. Infatti, nei primi quattro appuntamenti in programma verrà affrontata la tecnica gustativa: insomma, il bere con la consapevolezza della qualità di vino che si sta sorseggiando.
Ma non solo, i partecipanti potranno imparare a distinguere le varie sfumature proprie di ogni vino, sfruttando al meglio il proprio palato e il proprio olfatto. Il primo appuntamento è previsto per il prossimo mercoledì e a Varese sembra che in molti non vogliano farsi scappare questa occasione, nonostante la partecipazione abbia un costo di 30 euro a serata. «Non pensavo che la cosa potesse attirare così tanto la curiosità dei varesini – spiega Daniele Tombolato, titolare del locale – Solo tramite Facebook ho già raccolto 28 adesioni per la prima serata, più un altra decina di clienti che sono passati dal locale ha dare personalmente la propria adesione».
Si degusteranno vini provenienti da zone confronterete anno messi a confronto vitigni importanti interpretati da produttori diversi. E, insieme alla degustazione di vino, sarà servito qualche assaggio di piatti e taglieri. Dopo le prime 4 serate, l’intenzione è quella di sviscerare l’argomento dei singoli vitigni interpretati in zone diverse e da produttori diversi, come ad esempio il Nebbiolo, il roero, il Barbaresco, il Barolo ecc.. Valeria Deste
b.melazzini
© riproduzione riservata