LUINO Invece di prendersi cura dell’anziana che le era stata affidata preferiva concentrare le sue attenzione sulla cassaforte di famiglia. Soldi e gioielli compresi. Per questo la colf di una famiglia luinese è stata denunciata, nelle scorse ore, per furto dai carabinieri di Luino.
La donna, una luinese di 54 anni, infatti dopo essersi accordata con una luinese di 44 anni per alcune ore di assistenza all’anziana madre ha pensato di arrotondare il compenso razziando la casa. Prima di piccoli oggetti, quasi passati inosservati, come capi di abbigliamento e boccette di profumo. Poi alzando il tiro. Visto che nessuno si era accorto della sua «attività collaterale» ha deciso, infatti, di proseguire. Puntando diritta verso la cassaforte e arraffando, giorno dopo giorno, contanti e gioielli, alcuni dei quali del valore di alcune migliaia di euro.
Da qui la segnalazione ai carabinieri di Luino. Complice anche la sparizione della chiave della cassetta blindata. A quel punto la badante, quasi con le spalle al muro, ha cercato anche di incolpare l’anziana che accudiva. Provando ad attribuire le «sparizioni» alla donna e ad alcuni suoi momenti di scarsa lucidità.
A smascherarla definitivamente ci hanno però pensato le indagini dei militari e soprattutto la perquisizione della casa della colf: all’interno sono stati recuperati i profumi, una collana a girocollo e due paia di pantaloni, riconosciuti e restituiti alla figlia dell’anziana. E soprattutto la chiave della cassaforte. Per la donna è scattata la denuncia per furto aggravato. Mentre continuano gli accertamenti per cercare di recuperare i preziosi spariti.
b.melazzini
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