Varese, sfiducia bocciata Ma lo scontro è rimandato

VARESE La mozione di sfiducia contro la giunta è stata bocciata. Ma lo scontro è solo rimandato. L’atto di sfiducia presentato e votato compattamente dall’opposizione, il centrosinistra insieme a tutti i partiti minori, ha avuto l’effetto di ricompattare momentaneamente la maggioranza, dove tutti i consiglieri comunali hanno votato contro la mozione.

Tuttavia, più dell’attacco dell’opposizione, a serrare i ranghi del centrodestra è stato l’accordo nazionale stretto tra Silvio Berlusconi e Roberto Maroni, che ha rimandato le insanabili fratture che ormai caratterizzano il rapporto tra Lega e Pdl a livello comunale.

I consiglieri pidiellini sono rimasti zitti durante tutta la discussione, mentre solo alla fine ha preso la parola il capogruppo Ciro Grassia, chiarendo che la posizione del suo partito «era già stata espressa oltre un mese fa, quando in consiglio comunale io e i miei colleghi avevamo chiesto un cambio di passo all’amministrazione, maggiore incisività. Un primo segnale c’è stato, mi meraviglio che l’opposizione non l’abbia colto».

Insomma, un appoggio condizionato, è questo il messaggio. E più di un consigliere del Pdl, uscito dall’aula, ha dichiarato che se la mozione di sfiducia non fosse stata contro la giunta, ma solo contro l’assessore all’Urbanistica Fabio Binelli (Lega Nord), l’avrebbe votata.

Lo scontro è rimandato? C’è chi dice che è stato un errore presentare la mozione pochi giorni prima dall’inizio ufficiale della campagna elettorale. Mentre avrebbe potuto trovare sponde nel centrodestra se fosse stata presentata dopo il voto. Quando, a urne chiuse, la tenuta dell’alleanza Lega-Pdl sarà messa alla prova. E le contraddizioni su cui si basa l’asse tra i due partiti qui a Varese verranno a galla. «Un cambio di rotta servirà e sarà discusso subito dopo il voto» dice un esponente dell’area formigoniana del partito.

E all’orizzonte potrebbe esserci anche un rimpasto di giunta, come condizione necessaria a non far cadere l’esecutivo. Insomma, ieri la battaglia è stata vinta dal Carroccio. Ma la guerra è solo all’inizio.
M. Tav.

b.melazzini

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