Cassano Magnago– Il «lavoro di squadra» è il principio che ha ispirato il sindaco Nicola Poliseno nella composizione della nuova giunta, in carica da ieri sera: cinque gli assessori che affiancheranno il primo cittadino, che con i suoi 33 anni è il più giovane in un esecutivo dove l’età media è di appena 45 anni.
Vicesindaco è Osvaldo Coghi, classe 1961, titolare di un super assessorato all’Urbanistica e ai Lavori pubblici. Due settori rimasti finora separati e che, ha spiegato Poliseno, «faticavano a dialogare: ringrazio Coghi per aver accettato questa doppia delega, che potrebbe anche spaventare». Dal canto suo, il numero due del governo cittadino conta su un «lavoro collegiale: portiamo insieme una responsabilità per affrontare in modo realistico i tanti problemi e riportare la speranza in una situazione difficile».
Non facile, in questo senso, sarà il compito di Anna Lodrini, classe 1960, neo assessore alle Politiche sociali e per la famiglia: famiglia che necessita, ha osservato il sindaco, di «un attento sostegno, anche attraverso politiche per la casa, per quanto riguarda sia l’affitto sia l’acquisto». Lodrini, negoziante conosciuta in città, è una fedelissima del segretario del Pdl Angelo
Palumbo, che ha ringraziato insieme alla «squadra con cui ho lavorato in campagna elettorale e che mi aiuterà ancora». Vicinissimo al responsabile del Pdl è anche Salvatore Maida, classe 1969, investito della delega all’Istruzione e ai Servizi educativi: la sua prima preoccupazione sarà la nuova gestione della materna comunale, per «dare le necessarie risposte a genitori e insegnanti».
Con Maida collaborerà Alessandro Passuello, classe 1971: l’esponente della lista civica Poliseno è l’assessore alle Politiche giovanili, Cultura e Sport, con il compito di sostenere anche la ricerca del lavoro e l’imprenditorialità, soprattutto tra le nuove generazioni: «Vivo questo servizio con gioia: l’assessorato che mi è stato assegnato è molto gradito a noi della lista civica, perché vogliamo regalare anche agli altri le stesse opportunità professionali che abbiamo avuto nella nostra vita». Il pidiellino Giovanbattista Oliva, classe 1959, si occupa invece di Sicurezza, Protezione civile e Attività economiche: «Sono neofita in questo campo, ma mi conforta il fare squadra per rappresentare al meglio le esigenze della gente».
Poliseno ha tenuto per sé la delega al Bilancio, che «è la programmazione del Comune. È un compito oneroso: abbiamo già iniziato ad assistere i cittadini nel calcolo dell’Imu, che resterà al minimo sulla prima casa». Il primo consiglio comunale mercoledì 6 giugno.
p.rossetti
© riproduzione riservata