“Sarà l’11 maggio, in chiesa, in Vaticano, davanti a Sua Eccellenza Monsignor Francesco Gioia. Dagli amici non vogliamo regali, ci basta la loro presenza. Chiediamo invece di fare donazioni all’Amri (l’Associazione malattie reumatiche infantili, di cui la Marini è madrina, ndr), e alla Fondazione Artemisia, presieduta dal mio ginecologo, il professor Claudio Giorlandino”.
È raggiante Valeria Marini mentre annuncia, insieme con il suo compagno Giovanni Cottone, le nozze in un’intervista a “Chi” . E per mettere a tacere chi pensasse a una trovata pubblicitaria, la showgirl precisa subito: “E certo che lo facciamo, mica scherziamo. A Roma, ma in maniera riservata, da soli, con il prete. È bello e impegnativo”.
Poi spiega: “Gianni me lo aveva chiesto da tempo, ma lo facciamo adesso, perchè è un passo importante e volevamo essere sicuri. Una relazione è fatta di sentimento, e questo è stato subito forte. Ma anche di equilibrio, cosa che è giusto verificare nel tempo”. Sono già scelti anche i testimoni.
Per Gianni “Gigi D’Alessio, amico carissimo e primo a sapere del nostro progetto”. Valeria, invece, avrà “Anna Tatangelo, Maria Grazia Cucinotta e Ivana Trump. Gianni, io ne voglio tre, dovrai scegliere gli altri nomi”, rivela la Marini. Che a proposito dell’abito lancia una sorta di concorso nazionale: “Parlando con un amico”, dice, “mi è venuta l’idea di lanciare un concorso sul mio blog www.valeriamarininewblog.com: sceglierò, e farò realizzare, un modello tra quelli che mi verranno mandati dai fan”.
Infine la Marini non esclude l’ipotesi di una maternità: “Ci sposiamo anche per questo, per costruire qualcosa insieme. Gianni ha già un figlio, Andrea, di 23 anni, e fa un pò il papà anche con me. Un figlio è il mio sogno, si tratta solo di. dedicarsi al progetto. E chi mi dice che ho 45 anni sappia che, dentro, sono giovanissima, quasi trentenne”.
u.montin
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