Busto, tornano gli indignati nel parco di via Foscolo

BUSTO ARSIZIO Tornano gli “indignados” nel parco di via Foscolo. Così vicino al centro, ma non abbastanza preservato, sottolinea Augusto Brazzelli con altri frequentatori.

«Malgrado tutte le proteste, le mail, le richieste di incontro con i responsabili di Agesp, i problemi rimangono intatti – sottolinea Brazzelli, deluso ma per nulla rassegnato – A pochi metri da qua, il centro brilla, mentre il parco continua ad affondare nel degrado».

Gli indignati del parco Foscolo mettono in luce parecchi punti critici: «La manutenzione del campo di bocce la facciamo noi, perché se aspettassimo loro chissà in che condizioni sarebbe – segnala Brazzelli – Molte panchine sono gravemente danneggiate, perfino la fontanella vicina all’area giochi ha dei problemi: dal rubinetto esce un getto talmente violento da far

paura ai bambini.  Per non parlare dei vialetti: i sentieri ormai non si vedono più». Ma i punti più dolenti sono due. Il primo è il laghetto artificiale: «Una cloaca a cielo aperto – lo definisce Brazzelli – L’acqua è sporca, piena di foglie, i cani ci fanno il bagno. D’altre parte non c’è alcun controllo».

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m.lualdi

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