SOMMA LOMBARDO Da novembre a febbraio non vedevano il sole.Troppo alta la montagna davanti a Viganella, piccolo borgo della Valle Antrona, perché il paese fosse illuminato dai raggi solari e gli abitanti potessero goderne. Ma perdersi d’animo non è mai stato nelle corde dell’ex sindaco Pierfranco Midali che, sette anni fa, ha pensato bene di piazzare uno specchio sul monte di fronte che riflettesse i raggi del sole sul suo comune o perlomeno, su gran parte del paese: sulla piazza, la chiesa, il municipio. L’inverno sarebbe stato finalmente diverso, non più soltanto al buio e sempre molto triste.Controllato da un computer, ancora oggi si può far sorgere il sole a Viganella quando si vuole e spegnerlo pure a proprio piacimento. Ma da novembre a febbraio non c’è più soltanto la luce artificiale.Tanto è bastato (e non è poco) per richiamare in valle Antrona giornalisti e televisioni un po’ da tutto il mondo. Settimana scorsa c’erano dei giapponesi. Un
regista canadese ha realizzato un film, mentre sono già andati in onda servizi sulla Cnn e persino su Al Jazeera.Tutti i dettagli della storia, sarà lo stesso Pierfranco Midali a raccontarli giovedì sera in sala Giovanni Paolo II (via Marconi 6), a Somma Lombardo. Organizzata dalla sezione Cai di Somma, la serata ha per titolo “Là dove splende il sole artificiale”. «Sarà il vulcanico ex sindaco a parlarci di un territorio di montagna, delle sue bellezze e difficoltà – assicura Renato Aggio, presidente del Cai Somma – Viganella è un territorio di montagna e quindi con tutti i problemi che la vita in montagna pone ai suoi abitanti. Ma è anche un territorio ricco di storia antica e recente. Conoscere un po’ di più la montagnia, non può che aiutarci a rispettarla e a non consumarla come troppo spesso accade oggi».L’appuntamento è alle 21, con il patrocinio dell’assessorato alla Cultura del comune di Somma. Ingresso libero. Alessandra Pedroni
f.artina
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