Mucci e la voglia di campagna acquisti tra le liste civiche del territorio

Gallarate A caccia dei voti delle liste civiche. In occasione di elezioni che vadano al di là dei confini cittadini, quelli delle formazioni al di fuori dei partiti sono normalmente voti in libera uscita. Questa volta, però, c’è chi li sta inseguendo uno per uno. È il caso di Nicola Mucci, già sindaco di Gallarate, oggi candidato al consiglio regionale nella lista Movimento Lombardia civica, che sostiene la corsa dell’europarlamentare ex Pdl Gabriele Albertini.Martedì, annunciando la sua corsa nelle fila di Mlc, Mucci ha rivolto chiaramente un appello alle formazioni civiche, affinché prendano contatto con il suo staff elettorale e, più in generale, perché valutino la possibilità di aderire al movimento di matrice montiana.Un’operazione che, se dovesse andare a buon fine, potrebbe vedere magari già comparire qualche bandierina centrista all’interno delle assemblee civiche locali del Varesotto. In particolare della zona del gallaratese. Il tutto nella direzione di cogliere un duplice scopo. Il primo riguarda quel «radicamento territoriale» cui Mucci ha fatto continuo riferimento nel corso

della sua conferenza stampa di martedì. Una scelta volta anche a rimarcare la distanza dal Pdl, che nelle liste per il parlamento ha snobbato i suoi esponenti varesini.Il secondo scopo sta nella speranza che un appoggio esplicito da parte di personaggi che, sul territorio, godono di prestigio e sono ascoltati dai cittadini, possa drenare consensi alla causa degli albertiniani.Tutto sta a capire chi possa sposare la richiesta di Mucci. I principali “indiziati” potrebbero essere gli esponenti di “Orgoglio gallaratese”, alcuni esponenti della quale, come Elena Martire e Luca Pidone, hanno già sposato la causa di Mlc. E pare di capire che sia in corso un discreto pressing su Donato Lozito, rappresentante di Og in consiglio comunale, affinché segua le orme di Mucci. Mentre a Samarate sono in corso contatti con “Samarate città viva”, lista civica che vede candidato alla Camera con la “Scelta civica con Monti” il suo leader Pietro Bosello . Quest’ultimo parla di «riflessioni in corso». E, se son rose, fioriranno.Riccardo Saporiti

f.artina

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