Cassano, ultimatum del Pdl «La Lega concordi il programma»

Cassano Magnago – (l. gir.) «La Lega dica entro la fine dell’anno se sia disposta a concordare con noi il programma e le modalità di scelta del candidato sindaco»: è una sorta di ultimatum quello lanciato dal segretario del Pdl Angelo Palumbo, che invita il Carroccio a «fare chiarezza sulle proprie intenzioni».

La rottura della decennale alleanza sembra ormai inevitabile, ma il numero uno degli azzurri cassanesi offre ai lumbard un’ultima chance, ricordando che se la coalizione non sarà riproposta alle elezioni «la responsabilità non è del Pdl». Da qui la disponibilità al dialogo con la Lega non solo sui contenuti del programma, ma anche sulla scelta del candidato sindaco, che «non è detto debba rappresentare un partito: potrebbe essere anche espressione della società civile, che le forze politiche dovrebbero imparare ad ascoltare di più, perché ce lo chiede la gente».

In ogni caso, ripete Palumbo, «per noi ogni decisione dovrà nascere dal territorio: non prendiamo ordini dall’alto. Stupisce che sia invece un partito federalista ad attendere indicazioni dai piani superiori».

Con Palumbo si confronterà il segretario del Carroccio, Roberto Amadeo, intenzionato a «parlare solo con i responsabili e non con i vice», come sarebbe l’assessore alla Sicurezza Luciano Lettieri, che ha definito i leghisti «inaffidabili». Così ha infatti replicato ai padani, che gli hanno rimproverato la riduzione delle contravvenzioni stradali, imputando a questo mancato introito l’impossibilità di potenziare le politiche familiari. Se l’assessore si era difeso ricordando che è stata la Lega con il Pd a non voler ripristinare il bonus figli, per Amadeo «Lettieri parla di argomenti che non sono di sua competenza invece di rispondere del suo operato, che lascio giudicare ai cittadini, perché è sotto gli occhi di tutti». A ogni buon conto, prosegue il leghista, «se l’assessore teneva così tanto al bonus, avrebbe potuto trovare i soldi in un altro settore a lui affidato, quello delle Attività economiche, ma forse si è dimenticato di avere anche questa delega».

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p.rossetti

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