Luino, frane e smottamenti Sul web la mappa dei rischi

LUINO Torrenti, pendii franosi e smottamenti. Sono molteplici, infatti, i fattori di rischio sul territorio prealpino: esondazioni, allagamenti, frane e incendi boschivi. Per questo il Piano di emergenza messo a punto dalla Comunità montana Valli del Verbano traccia una fotografia delle aree più fragili con l’obiettivo di monitorare e prevenire eventuali criticità. La finalità non è quella di creare allarmismo ma predisporre persone, mezzi e strutture

immediatamente operative in caso di calamità. I documenti individuano i rischi e definiscono le procedure. Oltre alla fase di analisi, il Piano implica un processo di continuo aggiornamento dei dati e di condivisione delle informazioni con la comunità locale: cittadini, amministratori, operatori di Protezione Civile. L’efficacia del Piano di emergenza si misura infatti anche dalla divulgazione dello studio e dall’interazione dei diversi soggetti coinvolti.

Le informazioni del Piano sono state condivise nella cartografia consultabile sul web (disponibile sul sito dell’ente di valle): ingrandendo la zona di proprio interesse con una scala di almeno 1:25.000, si possono facilmente individuare le aree soggette a rischio, segnalate con un colore diverso secondo la tipologia. Ma non solo. Il Piano di emergenza, infatti, ha rilevato e cartografato i fattori di pericolo per gli escursionisti. Sono state raccolte informazioni puntuali sulla segnaletica e sui tracciati della rete di sentieri in Valveddasca e sul Sasso del Ferro. Comunità montana Valli del Verbano ha quindi proposto una serie di interventi, da ridiscutere con enti ed associazioni del territorio, con l’obiettivo di mettere in atto un’azione efficace nella prevenzione dei rischi per gli escursionisti.
A. Pag.

b.melazzini

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