Busto, la scuola e la crisi Caccia al libro usato

BUSTO ARSIZIO Aspettando la campanella, bisogna fare i conti. E in questi giorni vengono prese d’assalto le librerie a caccia di testi scolastici usati.

«La richiesta è in gran parte rivolta all’acquisto di testi usati, il che permette un risparmio dal 40 al 50% sul prezzo di ogni libro – spiega Jacopo Conti del Libraccio di via Bonsignori – Riusciamo a soddisfare le esigenze dei clienti, non ci sono particolari problemi a fornire i libri usati».

La caccia al libro cartaceo usato non riguarda gli studenti di quelle classi prime e terze che – grande novità del prossimo anno scolastico – adotteranno solo manuali in versione digitale (e-book), da studiare su tablet (come l’iPad) e pc portatili.

Diverse famiglie, per spendere qualcosa in meno, optano anche per la prenotazione dei testi scolastici nelle catene della grande distribuzione: «Ma capita spesso che poi vengano da noi a ordinare dei libri che non sono mai arrivati – fa sapere Marco Colussi del Passalibro di via Cattaneo – E magari li prenotano tra settembre e ottobre, quando la scuola è già iniziata, con tutti i problemi che ne conseguono.

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m.lualdi

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