Fabbrica Mascioni e Sala dei Teleri Il Fai apre i capolavori nel weekend

VARESE Sabato e domenica torna l’appuntamento con la giornata Fai di primavera. Più di 700 luoghi in tutta Italia aperti, dieci le location nella provincia di Varese con due aperture speciali: la Fabbrica d’organi Mascioni di Azzio e la sala dei Teleri nella biblioteca comunale di Saronno con il percorso del Legnanino.Quella della giornata di primavera del Fai è proprio un’occasione unica per visitare e conoscere luoghi spesso inaccessibili, con visite a contributo libero: chiese, palazzi, aree archeologiche, ville, borghi, giardini; persino caserme, centrali idroelettriche e un osservatorio astronomico.«Uscire di casa per un appuntamento speciale, che coinvolge il cuore e la mente. Vivere l’esperienza di tante storie diverse che raccontano un’unica grande storia, quella del nostro Paese, attraverso capolavori dell’arte, ambienti meravigliosi e luoghi apparentemente familiari eppure sorprendenti»,

questo lo scopo del Fai che come sempre vuole sensibilizzare all’importanza della conservazione del patrimonio italiano.Nella nostra provincia saranno aperti oltre alla Fabbrica d’organi Mascioni di Azzio e alla sala dei Teleri di Saronno, la biblioteca civica Oriana Fallaci, sempre a Saronno, l’oratorio Santi Cosma e Damiano a Uboldo, la Chiesa di Sant’Antonio alla Motta a Varese, la Chiesa di Sant’Ambrogio a Barasso, la Chiesa parrocchiale di Sant’Appiano, Palazzo Ronchelli, l’oratorio di San Carlo e il Santuario Beata Vergine Immacolata di Castello Cabiaglio, oltre ai beni Fai: Villa della Porta Bozzolo a Casalzuigno, la Torre di Velate, Villa e Collezione Panza, con le visite guidate dagli apprendisti ciceroni del Liceo Linguistico Manzoni e del Liceo Classico Cairoli di Varese, e il Monastero di Torba a Gornate Olona. E. Bot.

s.bartolini

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