20 Mar 2013
di 
2 minuti di lettura
VARESE «Nella vita ci vuole pazienza»: parola di Vacca. Il rapper nato a Cagliari, milanese d’adozione, vive in Giamaica da alcuni anni da dove torna torna solo per i tour e per promuovere i suoi lavori. Proprio come ha fatto ieri alla Casa del Disco di Varese per presentare la sua ultima fatica discografica fatta di un mix di stili diversi dal reggae al rap.Il quinto cd del rapper sardo ha richiesto del tempo per essere realizzato e… tanta pazienza.«Racconto cose vissute in prima persona – ha spiegato l’artista – Ci vuole tempo per viverle e non sempre si riesce a fare un nuovo album in tempi brevi. Quindi anche un impaziente come me deve saper aspettare». Sia da papà che per esperienza personale sente la responsabilità i rivolgersi ad un pubblico giovane, visto che da adolescente recepiva a fondo i messaggi lanciati dai musicisti preferiti.«Ai ragazzi vorrei dire per prima cosa che quel che vedono fuoriuscire dai video e in tv non è reale,
innanzitutto in termini di vita vera. Non tutti sono ricchi come ci si può immaginare. Anche chi vive di musica è gente normalissima».Una differenza importante, però c’è. «Siamo fortunati perché riusciamo a fare della nostra passione il nostro lavoro, ma ciò non toglie che i problemi li abbiamo anche noi. Io, ad esempio, sto in Giamaica che non è la terra dei depliant e dei resort. Vivo a Kingstone dove la povertà che vedo ogni giorno non è quella che possiamo immaginare o vediamo in Italia».Esperienze che lo portano a dire: «Divertitevi, ma ricordate che nella vita c’è sempre da usare il cervello. Soprattutto vale per noi che dovremmo essere d’esempio per questi giovani. Non si vuole levare il divertimento alla musica, ma sfruttarla per dare messaggi più utili e non far vedere solo quello che si riesce ad avere facendo soldi».Uno stile che riesce convincere la maggior parte dei fan, attratto dalla capacità del rapper di rimanere fedele a se stesso.
Il servizio completo con tutte le reazioni degli appassionati varesini sul giornale in edicola mercoledì 20 marzo
s.bartolini
© riproduzione riservata
