20 Mar 2013
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VARESE È stato installato solo da due giorni, ma già l’Antropotauro, la statua di Salvatore Fiume che ha preso il posto del “catafalco” al centro di piazza Cacciatori delle Alpi, fa decisamente discutere, sia online che “dal vivo”. E i più critici sono gli avvocati varesini, che chiedono anche che la piazza, prima di tutto, ottenga la manutenzione necessaria.Già, perché a molti di loro, come Alberto Bottin, c’è una cosa che proprio non va giù: «Da lunedì, ogni giorno per svariate volte al giorno, uscendo dal tribunale la prima cosa che vedremo sarà il “lato B” del toro, con annessi e connessi». Perché una caratteristica peculiare della scultura, notata subito da tutti, è la presenza dei vistosi attributi del toro, tanto grandi da non lasciare dubbi sul sesso della bestia. «E ora tutti a toccare le p…. del nuovo toro di Varese! Dicono porti fortuna» scriveva sul proprio profilo Facebook l’assessore alla Cultura, Simone Longhin.Un suggerimento che già sta avendo una buona eco in città, e il toro di Salvatore Fiume è già
diventato un must, quasi quanto il suo parente in galleria Vittorio Emanuele a Milano. «Da due giorni, quasi tutti i miei clienti lo dicono: la statua in sé non è male, ma l’orientamento avrebbe potuto essere migliore – dice ridendo Natale Di Gioia, titolare del Caffè La Piazza, di fronte al tribunale – ma dicono anche che sarebbe stato meglio pensare, prima di tutto, alla pavimentazione della piazza».In effetti, la pavimentazione intorno alla base del nuovo monumento potrebbe essere in condizioni migliori: molti sanpietrini sono mancanti, e alcune delle lastre di pietra sono decisamente instabili. «Capisco che la statua è un regalo, e il Comune ha fatto bene a cogliere l’occasione – dice ancora Di Gioia – ma speriamo non passi in secondo piano la manutenzione». Nelle intenzioni del Comune, in effetti, l’istallazione della statua vuole essere un primo passo per la definizione dell’arredo urbano della piazza del tribunale che, da quando è stato rimossa l’edicola di ghisa nera che copriva l’ingresso al parcheggio di magistrati e dipendenti, sembra già più spaziosa.
s.bartolini
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