Gallarate Il Rotary club La Malpensa e i giovani dell’omonimo Rotaract club hanno avuto, mercoledì sera, due ospiti d’eccezione: Alfredo e Angelo Castiglioni, gemelli archeologi conosciuti in tutto il mondo per le loro ricerche. Nella loro lunga carriera alla scoperta del mondo, antico e non, sono stati insigniti di numerosi riconoscimenti tra cui, solo per citare un esempio, la medaglia d’oro ai benemeriti della cultura e dell’arte loro attribuita con decreto del Presidente della Repubblica italiana nel 1991.
Tra le più importanti scoperte dei due fratelli varesini laureati in economia, che attualmente operano in Eritrea, il ritrovamento nel deserto della Nubia di Berenice Pancrisia, la città dell’oro dei faraoni citata da Erodoto.
Mercoledì sera al Tennis club di gallarate Alfredo e Angelo Castiglioni hanno invece raccontato, anche attraverso le immagini del film “Dall’acqua all’acqua: dal fiume Niger al lago Ciad” un’altra loro impresa, che risale al 1977: l’apertura di una nuova pista nel Sahara, un collegamento diretto di oltre 2.500 km tra Timbuctu, in Mali, e il lago Ciad.
«Partimmo con i camion della Fiat – hanno detto – e abbiamo aperto una nuova via che ebbe poi grande successo. Lungo la rotta, per segnalare il percorso, abbiamo piantato cartelli riportanti il marchio Fiat e il nostro nome. Ricordiamo che a quei tempi viaggiare non era facile come lo è adesso, allora non avevamo il gps. Sahara in arabo significa vuoto: invece è un labirinto».
Il viaggio, effettuato con una guida tuareg, li ha condotti, non senza difficoltà, attraverso sabbia e roccia, cammelli e antilopi, all’incontro con popolazioni locali, foreste pietrificate e un vero e proprio cimitero di dinosauri.
Mariagiulia Porrello
f.artina
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