Varese capitale del cinema «Ma è cara e un po’ snob»

VARESE Varese può trovare una nuova economia attraverso le produzioni cinematografiche, ma mancano incentivi da parte dell’amministrazione ed emancipazione da parte dei varesini. Girare in città costa caro e i cittadini non sembrano accogliere bene la presenza di “forestieri” che intralciano la loro routine. Anche ieri pomeriggio, durante le riprese di Paolo Virzì alla Brunella, non sono mancate le critiche e le proteste dei residenti, per i troppi parcheggi riservati e l’intralcio alla circolazione.Eppure a Varese la vocazione non manca. Sono moltissime le produzioni che hanno scelto la nostra città per film, sitcom e spot pubblicitari. «I laghi sono definiti i gioielli della corona d’Italia – spiega Paolo Pellizza, neo presidente di Film Commission Lombarda – E per noi è facile con queste premesse portare le produzioni sul nostro territorio. Poi però sta anche alle amministrazioni cercare di rendere attrattive le città, favorendo anche a livello burocratico le produzioni». Rendendo cioè gratuita l’occupazione del suolo pubblico, piuttosto che l’offerta di supporto logistico attraverso convenzioni con hotel e ristoranti. «Un po’ quello che negli anni è mancato

a Varese – commenta Eugenio Manghi, regista varesino – Le produzioni vanno dove i costi sono bassi. A Venezia, per esempio, hanno un’ottica diversa in questo senso. Anche per le piccole produzioni è tutto gratuito. Qui non è così».Questo certo non ha impedito a molti di scegliere la nostra città come set, anche se si potrebbe fare di più. Il cosiddetto cineturismo, rappresenterebbe un indotto importante per la nostra economia. E a costo zero. «Quando un luogo appare in un film o in uno spot, poi si genera un interesse – aggiunge Manghi – Ricordo che a Varese negli anni’70 girarono una miniserie televisiva della Rai, “I giovedì della signora Giulia”, ambientata a Biumo. Iniziò una processione di gente che voleva vedere la casa in cui erano ambientati  i gialli». In città invece, neanche i varesini sembrano interessati o incuriositi dal set cinematografico. Ieri pomeriggio Virzì ha girato alla Brunella, all’interno del bar La Cupola e qualcuno si è lamentato per la confusione. Piazza Giovanni VII è rimasta blindata dalle 16 fino alle tre di notte.

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s.bartolini

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