VARESE Ritrovato un proiettile, probabilmente risalente alla seconda guerra mondiale, nella cantina del civico 3 di via Bernasconi. Il ritrovamento è avvenuto ieri nel pomeriggio e, a scovare il cimelio, bellico sono stati alcuni residenti del condominio. «Abbiamo trovato nel solaio alcune colonnine in cemento, utilizzate per la realizzazione dei balconcini esterni il palazzo di proprietà della banca Intesa. Abbiamo così pensato di portarglieli in cantina e, dietro a del materiale accatastato in un angolo, abbiamo visto il proiettile». I condomini hanno subito allertato la questura che, prontamente, è intervenuta con una volante. Secondo le prime verifiche il proiettile, lungo circa 20 centimetri, sembrerebbe riconducibile al periodo storico che va dal 1939 al 1945 e apparterebbe a una mitragliatrice. La pallottola è inesplosa ma dalla Questura assicurano che la situazione è assolutamente sotto controllo. Infatti, i
proiettili di artiglieria non utilizzati e privi di spoletta di innesco, sono sostanzialmente inerti, anche se carichi di esplosivo ad alto potenziale. Certo è che non vanno comunque toccati e tantomeno spostati se non da personale specializzato. Il ritrovamento di reperti bellici inesplosi è tuttora frequente, a più di sessant’ani dai fatti, in un Paese che fu percorso e devastato da cima a fondo dagli eserciti contrapposti durante l’ultima guerra. Nel contesto italiano, tuttavia, fatti di questo tipo sono relativamente poco comuni nel Varesotto, risparmiato per ragioni strategiche dal peggio di combattimenti e attacchi aerei. Quello che viene spontaneo chiedersi è come questo proiettile sia finito nella cantina della banca Intesa e come sia passato inosservato per così tanto tempo. In ogni caso, l’area è stata messa ieri in sicurezza. Nella mattinata di oggi dovrebbe venire rimosso.
s.bartolini
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