LONDRA È morto Henry Cooper, il pugile britannico che nel 1963 al Wembley Stadium stese Mohamed Ali, al tempo Cassius Clay. Il boxeur, che dopo la carriera di pugile era diventato un personaggio televisivo in Gran Bretagna, è deceduto ieri nella casa del figlio a Oxted, in Inghilterra, a due giorni dal suo 77° compleanno.Sir Henry, ex campione dei pesi massimi britannico ed
europeo, disputò 55 combattimenti, tra cui uno famosissimo nel 1963 al Wembley Stadium, a Londra, contro Mohamad Ali, che mise al tappeto con un destro. Lo avrebbe reincontrato una seconda volta sul ring. «Era un grande pugile e un gentiluomo», ha commentato l’americano, divenuto amico di Cooper.«Our Henry» aveva appeso i guanti al chiodo nel 1971, senza essere diventato campione del mondo.
a.cavalcanti
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