VARESE Si è inaugurata sabato 23 marzo alla Galleria Ghiggini 1822, l’attesa mostra del pittore tedesco Klaus Karl Mehrkens, protagonista fino al prossimo 27 aprile (orari: martedì-sabato, 10-12,30 e 16-19. Info: www.ghiggini.it) di una personale, dal titolo “Oltre la misura”.
Nato a Brema nel 1955 e formatosi all’Accademia di Braunschweig in Bassa Sassonia con Albert Hermann e Alfred Winter-Rust, nel 1981 fonda ad Hannover, assieme ad altri intellettuali del luogo come Thomas Schindler e Giso Westing, uno spazio gestito in esclusiva da artisti, la Galerie Weisses Pferd (Cavallo Bianco), un nome scelto in omaggio alla città.
Dopo una breve esperienza berlinese, Mehrkens incontra Giovanni Testori che lo presenta alla mostra “Oziosa giovinezza” allo studio d’Arte Cannaviello e lo inquadra nel gruppo dei giovani artisti tedeschi da lui fondato e chiamato “Nuovi Ordinatori”. Klaus Karl Mehrkens è pittore, disegnatore e incisore e la sua poetica deriva dall’espressionismo tedesco, caratterizzato da tinte forti spesso in aperto contrasto.
«Si serve di colori caldi e puri che non vengono mescolati, ma “regolati” perché elaborati per sovrapposizione. Le sue opere sono manifestazioni che invitano al silenzio, alla riflessione, al sapere vedere oltre la misura di quello che semplicemente appare al primo sguardo», scrive Eileen Ghiggini nella presentazione della mostra. «I temi proposti dall’esposizione in galleria sono il paesaggio al quale sono accostate opere che hanno come soggetto principale il cavallo, animale di cui Mehrkens apprezza la fisionomia e l’intrinseca simbologia».
Mario Chiodetti
b.melazzini
© riproduzione riservata













