Roma, 16 dic. (TMNews) – Con il solito tono ‘british’, ma Mario Monti non ha voluto far passare senza replica le stilettate di Silvio Berlusconi. Concludendo il suo discorso alla Camera, Monti ha detto: “Vorrei concludere con una nota di responsabile serenità. Ho letto stamattina ‘Monti è disperato’: ho fatto un rapido esame di coscienza, e per un attimo mi sono sentito colpevole perché non mi sento assolutamente disperato. Poi, svegliatomi un po’ meglio, ho riflettuto un po’ di più e quella parvenza di colpevolezza è sparita del tutto: non c’è nessun motivo di disperazione, per le istituzioni politiche e civili del nostro Paese”.
“Il commissario Ue Olli Rehn – ha sottolineato Monti – ha dichiarato di apprezzare ‘la responsabilità delle forze politiche e del parlamento italiano per il largo sostegno alle misure del governo'”. Non solo, ha proseguito Monti, Rehn ha detto che “il pacchetto che ha avuto la fiducia dalla camera è molto convincente. Col dialogo continuo con voi e rimettendomi a decisioni finali che non possono che essere vostre abbiamo messo insieme provvedimenti che ogni forza politica ha avuto la forza di dichiarare in parte gradite e attese da tempo, in parte sgradite, ma forse accettabili in un equilibrio di temporanei sacrifici ben bilanciati”.
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