Varese, serve la svolta «Vincere con la Reggina»

VARESE «Quella contro la Reggina deve essere la gara della svolta». Fino a qualche settimana fa era un parola impronunciabile a tal punto da farlo scattare come uno scorpione nel caso in cui il concetto fosse stato solo accennato.  Sarà per il momento non proprio esaltante della squadra (6 punti nelle ultime 7 partite) fatto sta che la svolta è diventato il filo conduttore del pensiero “Castoriano”

alla vigilia di una partita, quella contro i calabresi (calcio d’inizio domani a Masnago alle 20.45) da vincere a ogni costo se si vogliono alimentare ancora speranze playoff. «Oggi se ne può palare tranquillamente – ride Castori – non dopo che si arrivava da 5 vittorie di fila. Che svolta serviva? Oggi dobbiamo assolutamente vincere, dobbiamo tornare a una vittoria che manca da troppo tempo».

Squadra concentrata, determinata, attenta alle indicazioni del suo allenatore: stamattina la rifinitura ha consegnato le solite incertezze di formazione. Castori il trasformista che farà? Confermerà il rombo di centrocampo visto a Vicenza con Zecchin (recuperato) dietro le due punte oppure tornerà all’amato 4-4-2? L’ultimo allenamento non ha sciolto i dubbi anzi semmai li ha aumentati visto che a un certo punto è stato provato anche il 4-2-3-1 con Corti portato sulla linea dei difensori al fianco di Rea, Filipe e Kone in mezzo con la batteria di trequartisti (Ferreira, Zecchin, Neto) dietro a Ebagua. Gli esterni di difesa erano Pucino e Lazaar. Più probabile che il mister abbia voluto mischiare le carte.

«Anche lo schieramento di Vicenza – spiega – è riproponibile ma dipende da molte cose». E’ molto più probabile, invece, che il mister biancorosso si affidi al collaudato 4-4-2 con Bastianoni (mancherà Bressan), Pucino, Lazaar, Troest e Rea in difesa. A metacampo, dove mancherà Damonte, potrebbero giocare Zecchin da una parte e Odu dall’altra con Corti e Filipe in mezzo. Ebagua e Neto in attacco. Non si è allenato Martinetti

ma domani contro i calabresi il bomber ci sarà. Un capitolo a parte merita Oduamadi. L’attaccante esterno, di rientro dalla Nigeria dopo il primo gol con la nazionale maggiore, dovrebbe essere della partita nonostante la stanchezza per il volo e il jet lag da smaltire. «E’ ancora un po’ frastornato – taglia corto Castori – è arrivato solo ieri ma credo che non ci saranno problemi». P. Vac.        

b.melazzini

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