Sempre più scarse le chance di Bersani per la formazione di un nuovo governo. Dopo il no con insulti da parte di Beppe Grillo sono arrivate le pesanti condizioni di Silvio Berlusconi: “Vogliono il nostro sostegno ma questi signori non si sono degnati nemmeno di chiamarmi di persona” si è lamentato nel lungo vertice telefonico serale con Alfano, Verdini, Lupi, Schifani
e gli altri riuniti in via dell’Umiltà. “Bersani vuole Palazzo Chigi? Mandi me o Gianni Letta al Quirinale, il resto non ci interessa”. Oggi il premier incaricato sale al Colle da Napolitano che deciderà se confermargli l’incarico anche in assenza di una maggioranza certa e di puntare su un’altra figura nel tentativo disperato di evitare il ritorno alle urne.
f.angelini
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