12 Giu 2013
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Affitti troppo alti, spese fisse folli e i commercianti abbandonano la via dello shopping. Questa settimana ad annunciare la chiusura dell’attività è, fiorista di via Carrobbio. E in corso Matteotti anche Benetton liquida tutto.
Non passa settimana che qualche commerciante non getti la spugna e decida di tirare giù la saracinesca, per sempre. L’addio al centro da parte della boutique “Armeria Meschieri” è stata la ciliegina sulla torta.
L’ultima chiusura, ma anche la più sentita dai varesini, perché se la crisi ha toccato anche le attività ad alto livello vuol dire che di soldi ne sono rimasti ben pochi anche ai benestanti. Da luglio la famiglia Valcarenghi trasferirà l’attività di famiglia, in città dal 1900, online. Venderanno i loro prodotti esclusivamente online, abbattendo così tutte le spese.
E sempre a luglio, un altro negozio che è nel cuore dei varesini, chiuderà bottega. È il fiorista di via Carrobbio, gestito da Luca Fiorucci. «Il periodo che stiamo attraversando è uguale per tutti – racconta il titolare – La crisi ha trascinato tutti a fondo e noi non siamo da meno». Le spese dell’affitto in centro sono troppo alte e poi ci sono le tasse che continuano ad aumentare. «A malincuore ho dovuto prendere questa decisione. Da tempo i clienti sono disposti a spendere sempre meno, ma purtroppo la qualità costa sempre uguale e non mi andava di dare un prodotto scadente, non è la filosofia della mia attività e non è per questo che siamo apprezzati in città».
Il lavoro a dire il vero non manca, ma se si devono togliere dall’incasso tutte le spese, senza applicare un eccessivo rincaro ai prodotti, alla fine non rimane attaccato niente, «solo ore di lavoro regalate». Diverso invece il discorso per chi lavora in un centro commerciale, dove Fiorucci ha un altro punto vendita all’interno di Iper. «Li c’è più movimento perché i clienti possono parcheggiare gratis l’auto e fare con calma tutte le commissioni – aggiunge – Ho messo sul piatto della bilancia le due attività e tra loro ho scelto di abbandonare quella del centro».
Luca Fiorucci continuerà lo stesso a creare mazzi fiori e composizioni al centro commerciale Belforte e continuerà anche a fare allestimenti per matrimoni ed eventi, «solo con meno spese da pagare». Al suo posto, in via Carobbio, un imprenditore coraggioso aprirà una boutique di abbigliamento.
Mentre, tra gli stravolgimenti generali di chi va e chi viene, in corso Matteotti sta liquidando tutta la merce Benetton. Il punto vendita di intimo della catena di abbigliamenti lascerà le vetrine della via principale dello shopping. A qualche decina di metri di distanza invece, la boutique Gualco chiuderà entro la fine dell’anno, ma questa è un’altra storia che racconteremo la prossima settimana nella pagina del quartiere del centro.
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