VARESE Si avvicina il Natale e con esso gli interrogativi su cosa acquistare per i propri cari da mettere sotto l’albero. Quest’anno sembra che molti varesini punteranno sul coupon. Se negli Stati Uniti l’extreme couponing, il collezionismo estremo di coupon, è già diventato una mania dilagante, anche a Varese consumatori e commercianti si affidano alle offerte dei “buoni”. Dal web, alle carte prepagate dei supermercati, sino ai buoni elargiti sulla spesa nei centri commerciali. Insomma ce n’è per tutti i gusti.Il monopolio sul web è in mano a Groupon, il primo e più famoso portale web di vendita di coupon-sconto per qualsiasi tipo di attività o servizio. Sono molte le aziende varesine a sfruttare questo tipo di pubblicità, perché di questo si tratta. Il prezzo che viene concesso alla promozione Groupon è un prezzo scontatissimo che non concede al centro benessere di turno, al ristorante o al dentista praticamente alcun margine di guadagno, ma solo pura visibilità nel tentativo di accattivare il cliente a fidelizzarsi. «Uso molto Groupon per acquistare cene per due persone nei migliori ristoranti varesini presenti sul portale – spiega Enrica Mainetti – ma anche per un weekend in qualche città italiana o europea. Per il mio fidanzato a Natale regalerò una cena speciale proprio acquistata su Groupon».Anche il Movimento Consumatori ritiene l’utilizzo di coupon un trend in crescita, soprattutto sotto Natale. «Questo tipo di servizio online –
spiega Barbara Cirivello, Movimento Consumatori – è molto utilizzato dai giovani sino a circa 40 anni. Questi portali vengono per lo più utilizzati dal consumatore per regalare weekend, biglietti per il cinema o una giornata relax in un centro benessere. Il riscontro è sempre buono quando si tratta di acquisti di servizi perché, soprattutto su Varese, si conosce perfettamente il posto dove si sta andando a spendere i propri soldi. Questo è uno degli aspetti più allegri dei coupon perché danno la possibilità, in un momento di crisi, di non rinunciare proprio a tutto».Altro regalo natalizio che sembra andare per la maggiore tra i familiari più stretti è la carta prepagata dei supermercati.Sulla sponda opposta a quella del consumatore troviamo il commerciante sempre più alle prese con il calo delle vendite e il pagamento di tasse e bollette. Così, anche a Varese arriva il coupon “locale”. «Stiamo mettendo in campo una formula molto più territoriale di coupon – spiega Marco Parravicini, delegato Ascom – Con percentuali di sconto interessanti e con una visibilità sia on che offline. Se da un lato si chiede al commerciante uno sforzo ulteriore per via dell’applicazione di uno sconto, dall’altro la visibilità dell’azienda è molto più forte. Debutteremo tra una decina di giorni con questa nuova proposta. Non sarà certo questa la panacea dei problemi, ma è giusto che anche la categoria porti avanti delle iniziative».
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s.bartolini
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