«Non si sa ancora se i sacchi in più per anziani e incontinenti verranno addebitati o meno sulla fattura»: lo riferisce il capogruppo leghista Stefania Federici, che avrebbe ricevuto questa risposta ieri mattina allo sportello della Sieco, dove ha ritirato i contenitori dei rifiuti per una sua familiare malata.
L’ex assessore ai Servizi sociali controreplica così al suo successore Anna Lodrini, che aveva risposto all’accusa, lanciata dal Carroccio, di aver eliminato la dotazione aggiuntiva gratuita di sacchi per i rifiuti non riciclabili sinora concessa a chi ha bambini fino a 2 anni e o agli anziani e alle persone con particolari patologie che richiedano l’utilizzo del pannolone.
Niente di più falso, secondo l’amministratrice del Pdl, da cui è invece arrivata l’assicurazione che l’agevolazione continuerà a essere concessa, oltre che alle famiglie con figli sotto i 24 mesi, a coloro che documenteranno di averne effettivamente bisogno e non più in maniera discriminata alle famiglie composte da persone sopra i 65 anni. Lo conferma anche il sindaco Nicola Poliseno, assicurando che «i sacchi concessi a chi ne ha la necessità non saranno fatturati: non abbiamo ancora dato disposizioni all’azienda, ma lo faremo presto con una delibera di giunta».
Secondo Federici, però, «la precedente amministrazione non ha mai elargito i sacchi a pioggia: abbiamo sempre richiesto la certificazione che attestasse l’incontinenza». Non era così, invece, stando al primo cittadino: «La dotazione aggiuntiva di sacchi veniva concessa gratuitamente a tutte le famiglie formate solo da over 65: c’erano milionari, senza alcun problema di salute, che ritiravano gratis questi contenitori».
In altre parole, prosegue il sindaco, «è arrivato il momento di chiudere il rubinetto delle regalie inique, che soltanto in un anno sono costate a tutti i cittadini cassanesi la bellezza di 30mila euro». Per questo, spiega Poliseno, «abbiamo aspettato a dare indicazioni in merito all’azienda: volevamo prima sapere quante persone avessero la reale necessità di questi sacchi, per quantificare la relativa spesa».
L.Gir.
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