20 Giu 2013
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Trovato l’aereo scomparso nel mare di Los Roques cinque anni fa. Si riaccendono le speranza anche per la famiglia Missoni.
Il Governo Venezuelano ha annunciato che è stato localizzato l’aereo caduto in mare nel gennaio 2008 mentre volava da Caracas verso l’arcipelago di Los Roques e che portava a bordo 14 persone, tra le quali otto turisti italiani.
Il relitto è stato localizzato a 900 metri di profondità e circa a nove chilometri dall’arcipelago venezuelano, dalla Sea Scout. La nave oceanografica statunitense che dalle 14 del 7 giugno (le 19 in Italia) ha calato in mare il C-Surveyor 6, piccolo e sofisticato sommergibile-robot in grado di scendere fino a tremila metri di profondità, proprio per cercare il velivolo scomparso dai radar lo stesso giorno, ma cinque anni prima, di quello su cui era bordo Vittorio Missoni. E adesso la Sea Scout si sposterà nello specchio di mare a nord di Los Roques, alla ricerca del BN-2A Islander con a bordo Missoni, la compagna Maurizia Castiglioni e i loro amici bresciani Elda Scalvenzi e Guido Foresti.
Le analogie tra le scomparse dei due velivoli sono impressionanti. A cominciare da quella stessa data maledetta, il 4 gennaio. Entrambi gli aerei inoltre, sono improvvisamente spariti dai radar e mai più ritrovati. Tant’è che il sospetto, in entrambi i casi, si era rivolto verso il narcotraffico. I famigliari degli otto italiani a bordo dell’aereo scomparso nel 2008 non hanno mai creduto che fosse precipitato. Il ritrovamento di ieri non lascia invece il minimo dubbio sulla sorte dei turisti.
E fa anche riaccendere le speranze della famiglia Missoni sulla sorte di Vittorio, della compagna e della coppia di amici che viaggiava con loro. Ci sono infatti alcuni elementi che diversificano le due storie e che gettano ulteriori ombre sulla sparizione degli imprenditori italiani. A differenza del primo velivolo, irrimediabilmente inabissato, quello di Missoni ha lasciato qualche indizio. Sono state ritrovati i bagagli dei passeggeri, in un’ isola a Nord dell’arcipelago di Los Roques e i loro telefonini hanno continuato a funzionare per qualche tempo,cercando anche di contattare i famigliari.
Manca poco quindi alla risoluzione del mistero anche di questo caso. Se l’aereo è precipitato in mare la Sea Scout lo individuerà, altrimenti le ricerche potranno concentrarsi in un’altra direzione.
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