Gallarate – Giovanni Pignataro (Pd) ha motivato il voto favorevole con la «splendida possibilità di chiarirvi», ha detto rivolto al centrodestra, «come avete amministrato Gallarate».
Il capogruppo Pd Giovanni Pignataro ha confrontato in consiglio comunale la spesa annua per i consigli di amministrazione di Amsc spa, Impianti&Servizi, Commerciale Gas, Msc e Seprio Real Estate.
Quando governava il centrodestra, questi cda costavano alla città 313mila euro. Oggi, «grazie alla riduzione volontaria delle indennità del 10 per cento e al fatto che due figure in Commerciale Gas hanno rinunciato ai compensi, siamo a 216mila euro, con un risparmio di 96mila euro l’anno».
A questo, «bisogna sottrarre il fatto che in I&S non c’è più il direttore generale». Nel bilancio dell’azienda, alla voce direzione generale corrispondeva un impegno di spesa di 150mila euro, totalmente cassato.
Il che «porta il risparmio totale a 246mila euro». Si arriva poi a 257mila euro spesi in meno ogni anno se si pensa che Amsc spa ha deciso di vendere l’auto aziendale che era a disposizione del presidente.
Senza contare la 3SG, azienda per la quale, a metà del 2010, la legge ha abolito gli emolumenti. Ma «solo l’elezione di Edoardo Guenzani ha illuminato chi avrebbe dovuto accorgersene».
Sul giornale di domani, mercoledì 8 febbraio, altri particolari in cronaca di Gallarate.
p.rossetti
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