Paggiaro: «Dopo nove anni finalmente ho avuto giustizia»

GALLARATE – (s.car) «Dopo nove anni finalmente ho avuto giustizia». Un commento breve quello di Leonida Paggiaro al termine dell’udienza che ieri ha visto Nino Cainiello e Piermichele Miano condannati a 5 anni per estorsione nei suoi confronti. Fu Paggiaro a presentare denuncia nel 2005 al tribunale di Verbania indicando nei due coloro che gli chiesero, tra il 2002 e il 2003, una mazzetta da 250mila euro per l’attuazione del progetto di realizzazione dell’ipermercato Esselunga sull’area ex Maino di Gallarate. Paggiaro accettò di pagare: «Perché – ha spiegato l’avvocato di parte civile Pietro Romano che ha voluto dedicare il successo conseguito in aula ieri alla madre Anna Maria scomparsa lo scorso 25 gennaio – Non aveva scelta. C’era un contratto con Esselunga ed un anticipo versato: il mio assistito era molto esposto e questa è la leva sulla quale ha giocato chi gli ha chiesto del denaro». Paggiaro, ieri, non ha voluto aggiungere altro: «Mi hanno creduto perché

ho detto la verità. Giustizia è stata fatta perché ciò che ho denunciato è ciò che è realmente accaduto». Paggiaro era già stato un grande accusatore nel processo davanti al gup Nicoletta Guerrero che qualche mese fa aveva però visto assolti Luigi Bossi, ex responsabile dell’ufficio urbanistica del comune di Gallarate, e la sua compagna Federica Motta, dell’accusa di concussione. Il giudice per l’udienza preliminare non lo ritenne attendibile. Ieri i giudici, come sottolineato dal pubblico ministero Francesca Parola: «Hanno avuto altri riscontri oggettivi a sostegno delle accuse». Le motivazioni della sentenza saranno depositate entro 90 giorni: quasi certo il ricorso di Cainiello e Miano in Appello per impugnare la sentenza di primo grado. «Torneremo in aula – spiega Romano – Abbiamo degli argomenti solidi, come dimostra la sentenza odierna». Il collegio ha quasi dimezzato il risarcimento chiesto da Paggiaro: 125mila euro concessi a fronte di una richiesta risarcitiva da 250mila euro, l’esatto ammontare della mazzetta versata.

p.rossetti

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