Asteroide punta sulla Terra Nel 2040,ma forse ci risparmia

Torna la paura dalla spazio. Il suo nome  è 2011 AG5, un asteroide che si avvicina alla Terra e che nel febbraio 2040 potrebbe “incontrare” la nostra Terra. L’allarme, come al solito dilaga sul web, ma sulla possibilità di un  impatto con il nostro pianeta i tecnici della Nasa sono scettici e la definiscono “altamente improbabile”.

Gli stessi esperti ricordano come al momento la conoscenza di questo sasso spaziale sia ancora insufficiente per poter fare previsioni a lungo termine. Infatti per quanto se ne sa oggi, 2011 AG5 è solo uno degli 8.744 oggetti spaziali che possono avvicinarsi pericolosamente alla Terra, chiamati Near Earth Objects (Neo).

L’asteroide è stato scoperto l’8 gennaio 2011 dagli astronomi dell’osservatorio di Mount Lemmon in Arizona, ha un diametro di 140 metri e segue un’orbita che ancora non conosciamo alla perfezione: infatti con la posizione del cielo diurno oggi, infatti, non è possibile fare delle osservazioni dell’asteroide usando telescopi terrestri. E, di conseguenza, sono impossibili le previsioni su un impatto con il nostro pianeta.

Secondo i calcoli ancora parziali degli esperti del Neo della Nasa, c’è una sola probabilità su 625 che la Terra venga colpita nel febbraio del 2040. In base alla cosiddetta “scala Torino” che valuta i rischi di impatto è al primo dei dieci livelli.

“Nel settembre del 2013 avremo l’opportunità di fare ulteriori osservazioni di 2011 AG5 quando si troverà in un raggio di 147 milioni di chilometri dalla Terra”, spiega Don Yeomans, direttore del Near-Earth Object Program Office della Nasa presso il Jet Propulsion Laboratory (Jpl) a Pasadena, in California.

“Sarà un’occasione per osservare questo sasso spaziale e per definire meglio la sua orbita. Siccome l’impatto con un asteroide di queste dimensioni è un evento estremamente raro – aggiunge – mi aspetto che saremo capaci di ridimensionare drasticamente o di escludere del tutto la possibilità di un impatto per il prossimo futuro”.

u.montin

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