Casa dell’acqua in via San Pio X Un milione in meno di bottiglie

Saranno un milione in meno le bottiglie di plastica utilizzate ogni anno in città: questo uno dei benefici della casa dell’acqua, appena inaugurata nel piazzale davanti alla farmacia comunale di via San Pio X.

Nei primi due giorni, i cassanesi hanno letteralmente preso d’assalto il distributore installato nel quartiere del Boschirolo: in alcuni momenti si sono formate vere e proprie code. Il prezzo, del resto, è più che conveniente: 5 centesimi al litro, sia per l’acqua naturale sia per quella gassata. Per usufruire del servizio basta acquistare la tessera ricaricabile, in vendita a 2,50 euro nel vicino bar “L’insolito caffè”.

Quella messa in funzione a Cassano, a costo zero per le casse comunali, è la centesima casetta installata e gestita dalla ditta Imsa, che si è aggiudicata la gara d’appalto indetta dall’amministrazione civica: in base al bando del municipio, la stessa azienda avrà la possibilità di attivare un secondo punto di erogazione in un’altra zona della città. L’esecutivo cittadino ha per ora individuato due possibili aree: quella dietro la chiesa di Sant’Anna, accanto al distributore del latte e quella intorno alla scuola elementare Fermi, anche per «la valenza educativa nei confronti dei ragazzi».

A sottolinearlo è il sindaco Nicola Poliseno, convinto dell’importanza di questo servizio, che «offre acqua proveniente direttamente dall’acquedotto e non soggetta quindi a sbalzi di temperatura e ai raggi del sole». Il liquido è ovviamente filtrato e depurato del cloro. La casetta dovrebbe dunque avere un «forte impatto sulla cultura dell’acqua e anche sull’ambiente». Il milione e mezzo di litri d’acqua che si prevedono di vendere in un anno, infatti, porterà a una consistente riduzione delle bottiglie di plastica consumate e, perciò, anche dell’inquinamento legato al loro trasporto. Questo dovrebbe far brillare ancora di più Cassano nel recupero dei rifiuti, settore in cui è già leader: non è un caso se nella classifica dei Comuni ricicloni, stilata da Legambiente, viene assegnato un punteggio in più per la presenza delle case dell’acqua.

L’azienda installatrice Imsa, l’Amsc, che gestisce l’acquedotto, e Legambiente sono intenzionate a promuovere iniziative di sensibilizzazione sul tema.

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