Servizi dati a esterni «Tutto regolare»

Utilizzo di personale esterno all’azienda per la rimozione dei rifiuti, la vigilanza privata al Seprio Park e il distributore di metano: il Pdl interroga, la giunta risponde.

Sono tre i question time che, durante l’ultimo consiglio comunale, la forza di opposizione ha dedicato alle attività dell’ex municipalizzata Amsc. A cominciare dal fatto che alcuni dipendenti di una cooperativa svolgono il servizio di raccolta dei rifiuti.

«Si tratta di un servizio aggiuntivo per la pulizia di aree che subiscono il fenomeno dell’abbandono dell’immondizia», la risposta dell’assessore al Bilancio Alberto Lovazzano. Un progetto sperimentale che, per sei mesi, costerà all’azienda 8.500 euro.

Perché non affidarlo ai dipendenti Amsc? «Una società sana non si dimensiona per i picchi di attività o per quelle in prova. E comunque il costo del personale dell’azienda è superiore a quello della cooperativa».

Ed è per lo stesso motivo che, dopo aver spostato la persona che sorvegliava il Seprio Park ad altro servizio, si è deciso di sostituirlo con un istituto di vigilanza. «Ad Amsc sarebbe servita più di un’assunzione, al corso di 15 euro l’ora». Mentre il personale della società esterna ne costa solo 13.

Anche al distributore di metano succede che vi sia personale non inserito nell’organico Amsc. «È capitato solo saltuariamente ed invia eccezionale», ha assicurato Lovazzano. Ma le sue risposte non hanno convinto Bossi: «l’azienda è sotto organico e manca di programmazione, elemento fondamentale per gestire una società. Se il trend è questo, ancora pochi anni e dell’ex municipalizzata non rimarrà più niente».

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