VARESE La giornata di domani è quella in cui in cui il sole tramonta prima (16.40) e rischia di diventare anche la più fredda della stagione stando alle previsioni dei meteorologi che annunciano temperature in picchiata fino a -6 gradi e neve in arrivo anche a bassa quota. Il tempo peggiorerà sin dalla prima mattinata con stratificazioni nuvolose sempre più dense e fitte e possibilità di precipitazioni durante il giorno mentre per la nottata non c’è dubbio: le nuvole porteranno tanta neve su tutta la provincia, dalla zona prealpina alle città del sud, capoluogo incluso.I diversi meteorologi non hanno dubbi: venerdì mattina ci sveglieremo con almeno cinque centimetri di neve che secondo l’osservatorio del Campo dei Fiori potrebbero diventare anche dieci, mentre Gianluca Bertoni del portale Meteovarese prevede accumuli fino a 15 centimetri in città e punte massime di 30 centimetri nelle vallate come Valganna, Brinzio, Valmarchirolo. «Buone notizie per le località sciistiche a bassa quota», scrive Bertoni nel suo bollettino, ma gli automobilisti sono avvisati: da domani mattina non si scherza più.Sinora i controlli della polizia locale sul rispetto dell’ordinanza del sindaco che obbliga a circolare in città solo con pneumatici da neve o catene a bordo già dalla metà del mese scorso non
hanno portato a contravvenzioni, probabilmente sostituite da semplici ammonimenti e richiami verbali. Quando però il meteo prevede neve non ci sono scuse che tengano: le auto non attrezzate rischiano di mandare in tilt il traffico e chi le guida sarà condannato a pagare multe salate. Le strade intanto si preparano alla nuova ondata di freddo con sale in quantità, sperando che l’evoluzione meteo non porti con sé un parente stretto della neve: il ghiaccio. «Un flusso di correnti miti e umide favorirà una situazione di sbarramento (dovuto alla presenza della catena alpina) sulle nostre regioni con nevicate da scorrimento, cioè le nubi correranno sopra un “cuscino” di aria fredda presente sulla pianura padana» scrive Bertoni che poi aggiunge: «Nel corso della giornata di venerdì è atteso un rialzo del limite della neve a partire dai settori orientali della pianura». In pratica la neve è destinata a trasformarsi in nevischio «già al di sotto dei 500 metri» spiga Camilla Galli, meteorologa del Campo dei Fiori. Se questa evoluzione porterà alla creazione di quella fastidiosa poltiglia bianco sporco lungo strade e marciapiedi o peggio alla formazione di insidiose lastre di ghiaccio è ancora presto per dirlo, in ogni caso avventurarsi per le strade richiederà attenzione e prudenza.
s.bartolini
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