Il tennis? Lo famo strano I campi diventano blu

MADRID – Estrarre un po’ di ossido di ferro e tanta tradizione dalla terra. E quando è diventata bianca come l’innocenza macchiarla di un colore inedito. È blu il colore della polemica al torneo di Madrid, importante tappa di avvicinamento al Roland-Garros. Blu come la terra battuta che quest’anno è stata impiegata per i campi da gioco. Infrangendo in nome dell’innovazione – e dello sponsor – una tradizione difficile da archiviare, per uno sport conservatore come il tennis. Così ha voluto Ion Tiriac, direttore della manifestazione, invece della tradizionale terra rossa. E sul blu incroceranno le racchette i vari Djokovic, Nadal e Federer, ma

anche Azarenka, Sharapova e le sorelle Williams. Secondo l’ex campione rumeno, quella calda tonalità offre un impareggiabile confort visivo e permetterà agli spettatori di seguire meglio il gioco. Non guasta, poi, che sia anche il colore dominante del principale sponsor del torneo, una compagnia assicurativa. Ma i giocatori non si sono dimostrati altrettanto entusiasti. Compresi alcuni tra i protagonisti come Novak Djokovic e Rafael Nadal. Ai big la novità non è piaciuta. Bocciata perchè giudicata unilaterale, contraria alla tradizione ed al buon senso. Temono soprattutto di perdere i loro punti di riferimento e chi ha provato la superficie in allenamento ha parlato di rimbalzi anomali.

s.golfari

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