È salito sul tetto del Comune di Luino e ha minacciato di gettarsi nel vuoto se non avesse ricevuto al più presto i soldi che gli dovevano.
Mattinata ad alta tensione ieri a Luino, quando l’uomo ha deciso di attirare tutta l’attenzione su di sé minacciando un gesto estremo. Un’azione che non è passata inosservata agli occhi di tanti curiosi che si sono assiepati davanti alla sede del municipio per seguire in presa diretta l’evolversi della vicenda: per fortuna alla fine tutto è finito per il meglio. La paura, però, è stata grande, perché la crisi economica ci ha abituato purtroppo a gesti estremi. Ma questa volta, forse, le ristrettezze economiche non c’entrano.
L’emergenza sociale non può giustificare una protesta tanto eclatante per la cifra di 653 euro. A tanto, infatti, ammonterebbe la somma in denaro che l’uomo, un artigiano della zona, pretendeva gli fosse pagata dal Comune di Luino per un vecchio incidente stradale. Secondo la ricostruzione degli investigatori, infatti, l’uomo era in contenzioso con il municipio per il risarcimento di un danneggiamento alla carrozzeria della macchina. Danno del quale l’uomo aveva incolpato l’ente locale, colpevole a suo avviso di aver posizionato un cartello stradale in un posto non adeguato, tanto da aver provocato il suo incidente.
La pratica per il risarcimento era già in corso nella sua fase istruttoria: da una prima ricostruzione sembra che il Comune fosse disponibile a venire incontro alle sue richieste chiedendo, però, le fotografie quale prova documentale dell’accaduto. Forse nei giorni precedenti l’automobilista non si è sentito rassicurato dagli uffici, magari aveva bisogno subito di quei soldi, più probabilmente è venuta meno la pazienza di cui purtroppo ci si deve armare ogni volta che si ha a che fare con la burocrazia.
Evidentemente l’uomo ha pensato che l’unico modo per rientrare dei circa 650 euro in tempi brevi era mettere in piedi un’azione eclatante. L’obiettivo, almeno in parte, è stato raggiunto visto l’interesse che è riuscito a catalizzare. Per evitare che la situazione potesse degenerare gli agenti di polizia locale si sono recati in una banca della città per reperire i soldi. Contanti che sono stati girati all’artigiano che a quel punto è sceso dal palazzo comunale evitando di commettere un gesto assurdo.
Il gesto plateale però potrebbe costargli una denuncia. I soldi, che gli erano stati consegnati per farlo scendere dal tetto, gli sono stati sequestrati. È stato poi accompagnato in caserma dove sono stati effettuati tutti gli accertamenti necessari per ricostruire con esattezza la dinamica della folle mattinata luinese. Il Comune di Luino, contattato, ha preferito evitare di commentare la vicenda.
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