Tutti in coda per il casting E tra gli attori c’è una nonna

Anche una signora di 80 anni ha partecipato al casting di “Testa tra le nuvole”. Il musical scritto dalla maestra di ballo di Performance Academy Daniela Crisafulli e tradotto in realtà grazie alla collaborazione con il Festival dei Talenti di Leandro Ungaro.

«Mi piace mettermi in gioco, sono versatile, e adoro la musica di Elvis» racconta Maria Pia Riolo, che in 80 anni «senza fumo, senza alcol e mangiando solo vegetariano» ha collezionato un curriculum ricco di esperienze.

Da Velona, a testimonial della pubblicità del digitale terrestre.

In competizione con la “nonna”, il piccolo Edoardo Torresin di 13 anni, anche al teatro Santuccio a mettercela tutta per passare le selezioni. In “mezzo”, 34 aspiranti attori, musicisti, ballerini. Persone che nella vita vogliono fare spettacolo, ma che non hanno il mito della televisione a tutti i costi.

Anzi, se c’è una cosa che accomuna tutti i partecipanti è proprio la voglia di giocare con corpo e mimica, divertirsi, fare squadra e passare un bel pomeriggio. Come Gabriele De Boni, più attento ad incoraggiare i compagni che alla propria performance.

«Io studio regia, ma sogno di lavorare nel cinema come attrice – dice Monica Pillon che ha recitato un brano sulla libertà e poi, dopo essere stata invitata dalla troupe, ha cantato “C’è un diavolo in me” – Per me questa è una bella esperienza».

«Io scrivo, ballo, dipingo, mi piace l’arte in generale» continua Marilisa Menegatti, che ha saputo del casting nella serata conclusiva del Festival dei Talenti e non poteva mancare. «Sono contenta di aver superato la prova di canto» afferma emozionata Rosita Ricchezza e poi, via, verso la prova di ballo “obbligatoria” per tutti i concorrenti.

Il musical è ambientato nella redazione di un giornale, un giorno in cui arriva la mission di intervistare Elvis Presley. A quindici attori e dieci ballerini il compito di dare voce alla storia. Tra i ruoli di maggior spessore Sally, una timida cronista. E Bernadette, una eccentrica hippy degli anni ’60.

I ragazzi che hanno superato la selezione dovranno trovarsi a provare tutti i sabati pomeriggi. Poi, questa primavera, a Luino, ci sarà la prima dello spettacolo. E poi via, si spera anche per altre piazze.

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