Valeria conquista Paolo Virzì Una bellezza varesina sul set

VARESE Valeria Colombo conquista Paolo Virzì. La figlia dei burattinai Betti e Chicco Colombo, ha fatto un cameo nel film “Il Capitale Umano”.

Interpreterà una commessa all’interno del negozio di antiquariato di via Vetera. «Una sola battuta», ci tiene a sottolineare come non fosse poi un gran che. Senza considerare che molte altre ragazze avrebbero fatto carte false per essere al suo posto. 
E soprattutto per conquistare un posto nel cuore del regista livornese, che l’ha scelta. «In realtà non ho fatto i provini con lui, ma con la sua aiuto regista. So però che l’ultima parola sulla scelta degli attori ce l’ha lui. Guarda sempre i video dei provini, quindi è un po’ come se mi avesse scelta lui». Se non lo avesse fatto prima, Virzì l’ha di sicuro notata sul set. «Appena ha saputo che sto frequentando la stessa scuola che ha fatto lui, è impazzito». 
Nel senso che il regista ha una predilezione per gli studenti del Centro Sperimentale Cinematografico di Roma, «la scuola che frequento dal 2011 e da cui mi diplomerò quest’anno». Dopo aver concluso la sua battuta, Elisa ha quindi avuto la preziosa chance di osservare il regista livornese all’opera. «Ho potuto vedere come gestisce gli attori, come si muove sul set, insomma ho avuto la possibilità di imparare da uno dei migliori registi italiani». 
Ha potuto assaporare un po’ del dietro le quindi dei suoi capolavori, oltre ad esserne una degli interpreti. La passione per l’arte in generale, Valeria Colombo ce l’ha nel dna. «Ho imparato ad amare lo spettacolo dai miei genitori, seguendo i loro spettacoli – racconta – la passione per il cinema invece, l’ho coltivata insieme a mio fratello». 
Con lui da piccola passava ore davanti alla televisione a guardare film. «E ha otto anni è scoccata la scintilla – ricorda – Stavamo guardando un film di Alfred Hitchcock, “La donna che visse due volte”, e durante la scena in cui si vede lei passeggiare per la strada, lì ho realizzato che da grande avrei voluto essere un’interprete cinematografica». 
E così ha fatto. Si è scritta prima al Dams di Roma e poi ha tentato con successo l’ingresso al Centro Sperimentale Cinematografico, sempre a Roma. È lì che adesso vive, anche se è grazie alle sue origini varesine che ha ottenuto la parte nel prossimo film di Virzì. Valeria ha 26 anni e una carriera lanciata nel mondo del grande schermo.

s.bartolini

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