Allerta meteo fino a domenica Frana e un allagamento a Varese

VARESE Venerdì la Regione ha emesso un’allerta meteo valida fino a domani. Sono a rischio i settori occidentali della Lombardia, specialmente l’area del lago Maggiore. Nella scala “del rischio”, che va da zero a quattro, il codice di allerta è due. Lo stesso del 2009, quando sulla nostra provincia si abbatté un’intensa alluvione.

Al momento non si registrano particolari criticità in provincia di Varese ma i vigili del fuoco segnalano comunque due punti sotto stretta osservazione: il primo è la strada ciclabile dei Canali di Somma Lombarda dove, dopo uno smottamento del terreno, si sta valutando la possibilità di una chiusura di sicurezza.
Un allagamento ha interessato, invece, la strada che separa i due parcheggi dell’Iper di Belforte, uno dei quali sterrato.

«L’attenzione è alta, ma per ora non c’è nulla di preoccupante da segnalare nella provincia di Varese  – conferma Angelo Stanzione, metereologo del Centro geofisico prealpino – Il lago Maggiore è aumentato di cinque centimetri e probabilmente continuerà a crescere. Nelle prossime ore, infatti, è attesa ancora pioggia».

Le previsioni del Centro geofisico hanno stimato che pioverà fino a lunedì. Le precipitazioni si intensificheranno da questopomeriggio fino alle prime ore di domani mattina. 

La protezione civile è pronta a entrare in azione. Questa mattina si è svolto un incontro in provincia di preallerta, la criticità maggiore è attesa per domenica pomeriggio.
Nel frattempo 14 volontari della protezione civile di Varese si trovano in Liguria, a Borghetto di Vara, per aiutare le popolazioni colpite dall’alluvione.
 «Ci sentiamo regolarmente ed è tutto apposto – dice Angelo Gorla, dirigente provinciale della protezione civile – Abbiamo mandato il “torre faro” per illuminare di notte e stiamo per spedire alcuni cingolati, come ci hanno richiesto. Poi invieremo macchine piccole per il movimento a terra».
La missione durerà una settimana. Il campo base della regione Lombardia, però, è attrezzato per una permanenza più lunga e non si esclude che i nostri uomini partiranno presto per un’altra settimana.

I racconti dei ragazzi che si trovano lì danno davvero l’idea della gravità della situazione. «Mi hanno raccontato che, dopo una dura giornata di lavoro, non si vede nessun risultato» conclude Gorla.
«Ancora una volta la nostra protezione civile si conferma capace di rispondere con immediatezza ed efficacia- ha dichiarato l’assessore alla sicurezza e protezione civile Massimiliano Carioni – Nel giro di poche ore dall’attivazione regionale le organizzazioni sono riuscite a mettere a disposizione tutti gli uomini e mezzi richiesti. Non solo, ma il nostro potenziale e ben superiore, tant’è che c’è la massima disponibilità, qualora ci venisse richiesto, a integrare i soccorsi».

j.bianchi

© riproduzione riservata