Prima il consiglio comunale lo ha dichiarato decaduto, poi la legge è stata modificata ed ha potuto rimanere sugli scranni di Palazzo Broletto. Ora, però, è lui a dire «basta».
Edoardo Angotti, ormai ex capogruppo dell’Italia dei valori all’interno dell’assemblea civica, ha infatti deciso di rassegnare le dimissioni. Una scelta che nasce dopo il recente congresso dell’Idv: «Abbiamo sostenuto l’europarlamentare Niccolò Rinaldi, ci sembrava una buona figura, affiancata da soggetti che avrebbero dato una voce di rinnovamento al partito».
Invece «quello che è rimasto della vecchia nomenclatura si è stretta intorno a Ignazio Messina», poi eletto segretario. Ora arrivano i congressi provinciali e «sappiamo bene chi sono gli esponenti di questa nomenclatura che si ricandideranno, gente che parla di rinnovamento e che ha letteralmente fatto scappare i giovani».
Insomma, «io all’interno di questo partito non mi ritrovo». E per una questione di coerenza, non essendo più d’accordo con la forza politica nelle cui liste si è candidato, Angotti ha deciso di rassegnare le dimissioni. Al suo posto Antonino Sorbara, che entrerà in consiglio nel corso della prima seduta utile.
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