Busto, la campionessa dà lezioni di guida sicura

In strada come in pista vincono le regole, rispettarle significa non rischiare inutilmente la vita. E’ questo in sintesi il messaggio lanciato ieri a circa 200 studenti di quinta del liceo scientifico “Tosi” dalla campionessa italiana di Turismo endurance Valentina Albanese, testimonial del “Sara safe factor 2013” che ha come obiettivo quello di richiamare l’attenzione dei giovani in età da patente sulla sicurezza stradale. Un progetto formativo itinerante che toccherà più di venti scuole superiori di tutta la penisola e che ieri ha fatto tappa a Busto.

L’iniziativa, promossa da Sara assicurazioni insieme ad Aci sport e ad Automobile club Varese, ha meritato il patrocinio del Dipartimento della gioventù per il suo valore sociale. La pilota varesina Valentina Albanese ha mostrato ai ragazzi le regole base della guida sicura: «accorgimenti che possono salvare la vita – sottolinea l’insegnante Maurizio Moscheni, responsabile del progetto “On the road” del liceo – dalla corretta posizione di guida a come si impugna il volante o si regola il poggiatesta, a come si esegue una frenata di emergenza o si controlla una curva malriuscita».

Gli studenti hanno avuto anche la possibilità di fare delle prove con un simulatore di guida e di accrescere la consapevolezza dell’importanza del rispetto delle regole stradali. «Da nove anni lavoriamo sulla prevenzione e la sicurezza stradale – ricorda Moscheni – la manifestazione di ieri con una testimonial di eccezione è stata un valore aggiunto e ha integrato ciò che stiamo già facendo».

In Italia il 45% degli incidenti stradali è imputabile a pochi comportamenti sbagliati, quali la guida distratta, l’eccesso di velocità e la mancata precedenza. I sinistri in Europa «sono ancora la prima causa di morte per i giovani tra i 20 e i 24 anni – afferma l’insegnante – per questo riteniamo fondamentale questa sensibilizzazione». Il trend italiano però è incoraggiante: è in calo (-2,7%) il numero degli incidenti, così come quello dei morti (-5,6%) e dei feriti (-3,5%) sulle strade.

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