Un giovane finito in manette e perquisizioni a raffica tra la provincia di Varese e la Campania. È il bilancio di una vasta operazione antidroga portata avanti dagli agenti di polizia del Commissariato di Busto Arsizio, coadiuvati dai colleghi della Questura di Varese ma anche della Questura di Napoli.
Gli investigatori hanno eseguito 11 Decreti di perquisizione, emessi dal Pm Nadia Calcaterra, nei confronti di altrettante persone, tutte a vario titolo coinvolte nell’attività di spaccio e domiciliate a Busto Arsizio, Fagnano Olona, Marnate e Casandrino nel napoletano. Gli agenti di Busto, inoltre hanno eseguito un’Ordinanza con la quale il GIP di Busto Arsizio Alessandro Chionna ha deciso di sottoporre agli arresti domiciliari un giovane di 26 anni residente a Cassano Magnano con precedenti di polizia.
Il giovane è accusato di essere un attivo spacciatore di sostanze stupefacenti “leggere”, hascisc e marijuana in un consistente giro di consumatori. I provvedimenti giungono al culmine di un’attività di indagine condotta dal Commissariato di Busto Arsizio e coordinata dal Pm Nadia Calcaterra, durata alcuni mesi e durante la quale, il 24 febbraio di quest’anno, i poliziotti arrestarono in flagrante per detenzione di circa 1,2 chilogrammi di marijuana un ventitreenne residente a Busto.
Il giovane custodiva la droga in una roulotte abbandonata da dove ne prelevava di volta in volta le dosi che vendeva ai clienti. Successivamente era stata sequestrata anche la somma di 10000 euro custodita e gestita dalla fidanzata, indagata per favoreggiamento, durante la detenzione in carcere del compagno spacciatore.
Cassano Magnago
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