D’Adda e Campiotti rischiano Miracolo-Berlusconi a Varese

VARESE Berlusconi fa ancora una volta il «miracolo»: il centrodestra è saldamente in testa in Lombardia e «prenota» la conquista della Regione con Bobo Maroni.Colpo di scena dopo le prime proiezioni dei risultati elettorali del Senato, che mostrano la rimonta del Cav., il boom del MoVimento di Grillo e riconsegnano la leadership in Lombardia saldamente in mano al centrodestra.In provincia di Varese, con 252 sezioni scrutinate su 810, i dati mostrano il centrodestra nettamente in vantaggio sul centrosinistra, 40,9% contro 26,1%. Il Pd è il primo partito, con il 24% dei consensi, davanti al Pdl (21,4%), ma la vera sorpresa è che nella provincia di Maroni e Bossi il Movimento Cinque Stelle prova il sorpasso ai danni della Lega Nord (per ora sono appaiati al 16,6%). Guardando ai precedenti del 2008, il centrodestra brucia un terzo dei propri consensi (era sopra il 60%), con

i due partiti alleati che si distribuiscono più o meno equamente le perdite, con i «cespugli» della coalizione su percentuali da prefisso telefonico. Con il centrosinistra che non si schioda dal suo zoccolo duro di consensi, la vera emorragia è verso il movimento di Beppe Grillo, ma anche verso i montiani di Scelta Civica, che con il 12% totalizzano un risultato di ben tre punti al di sopra della media nazionale. Allo stato attuale, stando ai dati sugli scrutini del Senato in Lombardia, per la provincia di Varese rischia di farcela solo la «grillina» Laura Bignami, numero 5 in lista, mentre i risultati al di sotto delle aspettative dei loro partiti potrebbero lasciare fuori Erica D’Adda (numero 11 del Pd) e Christian Campiotti (numero 5 della lista Monti). Potrebbe farcela invece, grazie al premio di maggioranza regionale, Stefano Candiani nella lista della Lega Nord.Andrea Aliverti

s.bartolini

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